L’azionariato critico è una pratica attraverso la quale si cerca di influenzare il comportamento e le decisioni aziendali delle imprese, spesso attraverso l’acquisto di azioni o la partecipazione alle assemblee degli azionisti.
Fondazione Finanza Etica fa azionariato critico da 15 anni, confrontandosi con il management di importanti imprese quotate, italiane e europee. Queste imprese sono escluse dall’orizzonte operativo del Gruppo Banca Etica; il Gruppo, quindi, non investe direttamente in queste imprese o non le considera parte integrante del suo portafoglio di investimenti. L’obiettivo è di indurre cambiamenti nella conduzione e nelle scelte aziendali sotto il profilo dei parametri ambientali, sociali e di buona governance.
Esercitando i diritti e i doveri di ogni azionista, interroghiamo le imprese sugli effetti non finanziari delle scelte economiche. Chiediamo conto di incongruenze e contraddizioni, di politiche di greenwashing e proponiamo cambiamenti nelle policy. A volte con successi, altre volte inascoltati. Partecipiamo alle assemblee degli azionisti con interventi, domande a risposta scritta, portando la voce delle organizzazioni della società civile con cui collaboriamo, votando.
Highlight





Risultati del voto


Collaborazione con campagne, associazioni, stampa e realtà della società civile
Altreconomia, Clean Clothes Campaign – Campagna Abiti Puliti, Comitato Riconversione RWM, Coordinamento Romano Acqua Pubblica, Dachverband der Kritischen Aktionärinnen und Aktionäre, ECCHR, European Federation for Transport and Environment AISBL, Greenpeace Italia e Germania, Irpi, Legambiente, Reclaim Finance, Re:Common, Rete Italiana Pace e Disarmo, Scomodo.
Collaborazione con altri investitori
SfC – Shareholders for Change, Fundación Finanzas Éticas, Bank für Kirche und Caritas, Ecofi, Forma Futura Invest AG, Friends Provident Foundation, Meeschaert Asset Management, Pax-Bank, Sanso Investment Solutions, Steyler Ethik Bank, Verka, Aegon Asset Management.
Assemblee
- 31 gennaio 2025 Thyssenkrupp
- 24 aprile 2025 Generali
- 28 aprile 2025 ACEA
- 12 maggio 2025 ENI
- 13 maggio 2025 Rheinmetall
- 14 maggio 2025 Fincantieri
- 15 maggio 2025 Adidas
- 21 maggio 2025 Enel
- 22 maggio 2025 Leonardo
- 5 giugno 2025 Bonifiche Ferraresi
- 25 giugno 2025 Indra
- 15 luglio 2025 Inditex